Aquafil a Ecomondo di Rimini, per il problema rifiuti negli oceani.
A novembre, si è tenuta a Rimini la 21a edizione di Ecomondo, manifestazione che ormai da qualche anno è l’appuntamento di riferimento per la green e circular economy nell’area euro-mediterranea. Un evento internazionale che si occupa di tutti i temi dell’economia circolare: dal RECUPERO di MATERIA ed ENERGIA allo SVILUPPO SOSTENIBILE. Aquafil, nella persona di Giulio Bonazzi non poteva mancare, visti i temi perfettamente inerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e circolare dell’azienda. All’interno di una tavola rotonda molto partecipata organizzata da Legambiente , Bonazzi ha raccontato come Aquafil ha trasformato un problema, quello dei rifiuti nei mari e negli Oceani, in opportunità. Le reti abbandonate sono uno dei tanti rifiuti di plastica che rovinano i nostri mari e uccidono migliaia di specie marine. Certo non è pensabile risolvere in poco tempo un problema che si trascina da moltissimi anni, ma Aquafil sta facendo la sua parte, grazie al prodotto ECONYL®, il filo rigenerato fatto utilizzando rifiuti, come reti da pesca abbandonate e da altri rifiuti di nylon come i tappeti a fine a vita o i tessuti di scarto dell’industria della moda. Aquafil ha saputo mettere a punto un sistema unico al mondo, una specie di scatola magica in cui entrano rifiuti ed esce un filo nuovo, di altissima qualità e adatto per produrre manufatti che saranno poi usati in vari settori: moda, design, arredo, automotive. Bonazzi durante la presentazione ha evidenziato che il suo sogno è quello di vedere i consumatori che mentre acquistano un oggetto, un capo di abbigliamento, un tappeto ecc si chiederanno: “Cosa succederà alla fine della vita di questo prodotto?” Ad esempio, quando compreranno una maglietta valuteranno non solo l’estetica o il prezzo, ma anche il materiale di cui è fatta e dove finirà.