Moquette vs. Pavimenti in LVT: Un Approfondimento su Design e Considerazioni Ambientali
I proprietari di casa e gli interior designer hanno a disposizione una vasta gamma di opzioni per i pavimenti. Ci sono diverse scelte come le piastrelle in ceramica e porcellana, oltre alla pietra naturale. Esistono pavimenti in legno massello e imitazioni, come la sempre più popolare piastrella vinilica di lusso (LVT). E ci sono diverse opzioni per la moquette, che variano in base al metodo di installazione e ai materiali utilizzati.
Sebbene alcune persone scelgano esclusivamente in base all’estetica, ci sono molti fattori da considerare al momento dell’acquisto. Alcune opzioni possono risultare convenienti a breve termine, ma deteriorarsi rapidamente.
E poi ci sono le considerazioni ambientali. Esploriamo il design e l’impatto ambientale di due scelte popolari—moquette e LVT—e discutiamo i modi per creare un ciclo di vita più sostenibile per la moquette.
Considerazioni sul Design per Moquette e LVT
Per prima cosa, come si confrontano queste due opzioni quando si tratta di scegliere il design? La popolarità del LVT è in aumento, in gran parte grazie alla sua convenienza e alla facilità di installazione e manutenzione. Offre la possibilità di imitare i pavimenti in legno senza sostenere i costi del legno vero. È resistente, ma non del tutto indistruttibile. Il LVT può presentare ammaccature e graffi a causa di mobili pesanti e, nel tempo, può deformarsi o ammuffirsi a causa dell’umidità. Poiché non è possibile rifinire il LVT, le piastrelle danneggiate devono essere buttate e sostituite.
La moquette, essendo una delle opzioni più versatili sul mercato, è disponibile in una varietà di colori, motivi e texture per soddisfare quasi ogni esigenza. È un’opzione economica e può essere installata a muro intero o in piastrelle. Le installazioni a muro intero sono comuni nelle case residenziali e nel settore dell’ospitalità, mentre la maggior parte degli edifici per uffici, aeroporti e strutture sanitarie optano per l’installazione più semplice e l’assorbimento acustico offerto dalla moquette a piastrelle. Entrambe le versioni sono disponibili in diversi materiali: dal poliestere (PET) e poliestere triexta (PTT) alla lana e al nylon.
Valutare il ciclo di vita dei pavimenti
Sia il LVT che la moquette presentano una serie di considerazioni ambientali. L’impatto del LVT deve essere valutato sia a monte — durante il processo di produzione — sia a valle, quando il pavimento viene rimosso e smaltito. Secondo un rapporto del Centro per la Salute Ambientale (CEH), la produzione di alcuni tipi di LVT richiede il rilascio di materiali pericolosi, tra cui anidride carbonica, mercurio e amianto. La gamma di sostanze tossiche coinvolte mette in pericolo i lavoratori e le comunità lungo tutta la filiera, e ciò significa che non può essere bruciato o sepolto in sicurezza a fine vita. In breve, il LVT finisce quasi sempre nelle discariche.
La stragrande maggioranza del LVT è prodotta in Asia, il che implica che le aziende occidentali devono considerare l’impronta di carbonio legata al trasporto da e verso gli stabilimenti che producono i materiali, oltre agli ingredienti e alle pratiche lavorative presenti in tali stabilimenti. Il rapporto del CEH ha rivelato che molte EPD sottostimano le emissioni di anidride carbonica equivalente del 180% per i pavimenti realizzati con resine provenienti dalla Cina.
Nel frattempo, la stragrande maggioranza delle moquette negli Stati Uniti proviene da una piccola ma altamente concentrata area di produzione. Circa l’85% della produzione avviene entro un raggio di 65 miglia da Dalton, in Georgia. Inoltre, gli Stati Uniti rappresentano circa il 45% di tutta la moquette prodotta a livello mondiale, secondo l‘Associazione di Storia Economica.
Oltre quattro miliardi di libbre di moquette entrano ogni anno nel flusso di rifiuti solidi negli Stati Uniti. Secondo l’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA), la moquette rappresenta oltre l’1% in peso e circa il 2% in volume di tutti i rifiuti solidi municipali.
Non tutte le moquette sono uguali. Il PET viene generalmente “riciclato in materiali di qualità inferiore”, finendo in prodotti come imbottiture per moquette, isolanti e imballaggi. Il nylon, invece, può essere riciclato in fibra per moquette o in plastiche di alto valore attraverso processi di riciclaggio meccanico e chimico, aprendo la strada a un’industria realmente circolare.
Ad oggi, gli sforzi di riciclaggio sono migliorati, ma rimangono insufficienti. La California ha fatto da apripista, imponendo una gestione responsabile della moquette a fine vita. Dal 2011, con l’introduzione della sua politica di EPR, i membri del CARE hanno deviato oltre 5,2 miliardi di libbre di moquette post-consumo dalle discariche negli Stati Uniti. La politica EPR della California ha portato a un tasso di riciclaggio della moquette del 40%, significativamente superiore alla media del 3% negli altri 49 stati.
Con l’obiettivo di aumentare l’impatto,, la California ha recentemente approvato una nuova normativa che richiede che tutte le moquette vendute nello stato contengano almeno il 5% di contenuto riciclato post-consumo proveniente da vecchie moquette entro il 2028. Il contenuto riciclato non include invece le bottiglie di bevande, note come rPET; le moquette dovranno essere invece realizzate con materiali circolari post-consumo che possano essere rigenerati in moquette a fine vita. Questa legge ci avvicina alla realizzazione di un sistema di riciclaggio chiuso per tutte le moquette.
In sintesi, che i produttori aspettino che la regolamentazione li costringa a reagire o che agiscano in modo proattivo, dovranno probabilmente rispondere a un mercato in evoluzione che pone le considerazioni ambientali al centro dell’industria dei pavimenti.
Working Toward Truly Circular Carpeting
Grazie a materiali innovativi per l’industria dei pavimenti, il nylon ECONYL® può aiutare i produttori a prepararsi per un futuro sostenibile nel settore dei pavimenti. Attraverso l’iniziativa Born R2R, collaboriamo con i produttori per co-progettare nuove moquette e tappeti che possono essere completamente riciclati al termine del loro ciclo di vita.
Queste moquette del futuro possono aprire la strada a un’economia circolare nel settore dei pavimenti. Invece di creare prodotti che sono mescolati e complessi, rendendo difficile o impossibile il riciclaggio, Born R2R si concentra sulla considerazione delle soluzioni di fine vita già nella fase di progettazione. Il risultato finale è meno sprechi, minore consumo energetico e una riduzione delle emissioni.
Portare l’Impatto a Lungo Termine al Centro delle Priorità
Qualsiasi scelta di pavimentazione comporta costi diretti e indiretti. I costi diretti sono facili da misurare. I costi indiretti potrebbero combinarsi con un futuro disastroso per l’ambiente.
Per evitare questo futuro, è fondamentale che l’industria dei pavimenti ripensi il modo in cui valuta il costo dei materiali. Non si tratta solo di estetica e denaro. Bisogna anche considerare l’intero ciclo di vita di un prodotto prima di decidere di utilizzarlo negli spazi in cui viviamo e lavoriamo. Dai un’occhiata alla Guida Dettagliata del brand ECONYL® sui pavimenti di oggi, per maggiori risorse utili a trovare la soluzione di pavimentazione più adatta.
Author: Eric Nelson, Vicepresidente Esecutivo Collezione Tappeti Aquafil