Nasce “IO PENSO CIRCOLARE”: un premio per l’economia che riusa e non spreca
Secondo il Global Footprint Network, le risorse rinnovabili che avevamo a diposizione per quest’anno sono terminate già l’8 di agosto. Con la domanda delle nostre economie che non cessa di aumentare, quella di un utilizzo efficiente delle materie di lavorazione è una delle sfide cruciali del nostro tempo.
È proprio con l’idea trovare risposte innovative a questa sfida che La Stampa-Tuttogreen, il magazine del nostro giornale dedicato ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, e Aquafil hanno deciso di dar vita al concorso «Io penso circolare», con cui vogliamo scovare progetti, prodotti, brevetti, tecnologie che possano dare un contributo concreto al superamento della logica del «prendi, produci, usa e getta».
La sfida è lanciata a tutte le startup innovative e ai centri di ricerca pubblici italiani che abbiano idee nuove per sfruttare al meglio le risorse (scarse) ancora a nostra disposizione, e su come riutilizzare quello che scartiamo e che invece potrebbero avere nuova vita.
Tutti i dettagli e i requisiti per partecipare si trovano su LaStampa.it/iopensocircolare, dove è possibile inviare le candidature fino al 12 marzo 2017.
A valutare le proposte – sulla base del loro impatto effettivo, del livello d’innovazione, della fattibilità tecnica e di quella economica – una giuria di esperti, tra i quali anche Giulio Bonazzi che sarà presente anche alla presentazione ufficiale di «Io penso circolare» che avverrà domani, venerdì 11 novembre, presso Ecomondo, la fiera per la «green & circular economy» di Rimini.
Guarda il video della conferenza stampa che si è tenuta a Ecomondo.