Prendersi cura del pianeta blu
Healthy Seas nasce nel 2013 per volere di Aquafil, Star Sock e della ONG Ghost Diving per contrastare il fenomeno delle reti fantasma, responsabili dell’inutile morte degli animali marini. Attraverso le pulizie con subacquei volontari e lavorando con le parti interessate del settore della pesca per la prevenzione dei rifiuti marini, Healthy Seas raccoglie numerose reti e si assicura che diventino risorse preziose.
Il loro approccio contribuisce a una soluzione all’inquinamento del pianeta, poiché recuperano le reti da pesca con subacquei volontari, impediscono ai rifiuti di finire nei mari e sensibilizzano l’opinione pubblica.
Le reti da pesca in nylon recuperate dai volontari di Healthy Seas vengono rigenerate, insieme ad altri rifiuti di nylon, da Aquafil in filo ECONYL® mentre anche gli altri tipi di plastica vengono riutilizzati o riciclati. Le reti recuperate – insieme ad altri scarti di nylon come rifiuti di tessuto, moquette e plastica industriale – vengono rigenerate in nuovo filo ECONYL® per l’industria della moda e degli interni. I marchi possono utilizzare il filo ECONYL® di alta qualità per nuovi capi di abbigliamento, tappeti e progetti speciali realizzati con nylon.
La Healthy Seas Foundation ha recentemente condiviso i propri risultati 2022, dimostrando il suo grande impegno in termini di attività svolte per la cura del nostro pianeta.
Nel maggio 2021, Healthy Seas si è espansa negli Stati Uniti e ha accolto Ghost Diving USA tra i suoi partner. Le loro pulizie sono iniziate negli Stati Uniti a partire dal 2023, rimuovendo vari attrezzi dall’area circostante la loro base in California. Nel 2022 hanno dato il benvenuto a Ghost Diving Hong Kong e Ghost Diving Korea tra i loro partner.
Grazie al supporto di ogni volontario e di ogni partner di supporto, Healthy Seas ha avuto un grande impatto nel 2022. Ecco i loro numeri:
- attività in 6 regioni in 20 paesi
- 132.500 kg di reti da pesca e altri rifiuti marini sono stati rimossi dal mare, iniziando un viaggio circolare
- 1.250 pescatori e allevamenti ittici sono stati coinvolti nelle diverse attività
- 3.400 bambini impegnati in programmi educativi
- 350 subacquei si sono offerti volontari durante
- 188 giorni di immersioni.