Regeneration 2017: proclamazione del team vincitore
Si è conclusa sabato 29 maggio la terza edizione del concorso “Regeneration 64 hours European Competition” organizzato Macro Design Studio (società di consulenza in materia di sostenibilità, di Rovereto) e Carlo Battisti (consulente e project manager per l’innovazione sostenibile, di Bolzano).
La sfida che i 15 giovani progettisti provenienti da tutto il mondo si sono trovati ad affrontare quest’anno, riguardava il recupero della scuola di Rione Degasperi che, dopo la costruzione del nuovo polo scolastico era stata destinata a demolizione. Il mandato stabilito dall’amministrazione comunale era infatti quello di recuperare una parte della scuola per realizzare un centro civico che fornisca alla comunità spazi per attività sociali e culturali. Il tutto ovviamente a impatto zero e cercando di rispettare il più possibile i principi dettati dal protocollo Living Building Challange (LBC), sistema di rating della sostenibilità degli edifici tra i più stringenti al mondo ed elemento costitutivo del concorso.
Al contrario di altre certificazioni, il protocollo LBC è particolarmente rigoroso e stringente per quanto riguarda gli impatti ambientali, che devono essere nulli non solo per la parte energetica, ma anche idrica e della produzione dei rifiuti. Oltre a ciò, LBC affronta per la prima volta il concetto di biofilia, per capire come trasformare ambienti degradati in ambienti di equità sociale e in armonia con il contesto.
I 15 giovani architetti, ingegneri e professionisti europei della sostenibilità divisi in 3 team, hanno esposto i propri lavori che sono stati poi giudicati da una giuria internazionale composta da Giulia Peretti, responsabile sostenibilità per la Werner Sobek Green Tecnologies GmbH di Stoccarda; Susanna Serafini, presidente dell’Ordine degli architetti del Trentino e Amanda Sturgeon (Presidente e Amministratore Delegato dell’International Living Future Institute).
Il premio di 3000 euro, è stato vinto quest’anno dal Team Yellow che ha saputo conciliare il compito proposto dall’amministrazione comunale con i principi di sostenibilità edile, affiancando, accanto ad una porzione dell’attuale edificio opportunamente adattato, una grande sala civica polifunzionale, il tutto coperto da una complessa tettoria con la funzione di creare uno spazio aperto permeabile e utilizzabile per diverse attività (feste, ritrovo dei residenti di ogni età, attività della vicina scuola elementare e di quella materna). Inoltre la costruzione è studiata per consentire un’ampia vista delle montagne, e per lasciare ampio spazio alla vegetazione, comprese aree per orti sociali.
Aquafil, in quanto sponsor ufficiale della manifestazione, era presente alla cerimonia finale. Oltre ad aver avuto l’opportunità di far conoscere le straordinarie proprietà del nostro prodotto di punta ECONYL® a livello locale ed internazionale, quest’anno abbiamo anche avuto l’onore di ospitare nel nostro impianto Amanda Sturgeon e di poter fare quattro chiacchiere con lei, che si è dimostrata molto interessata al nostro progetto e ha rimarcato la sua ammirazione nei confronti dell’impegno verso la sostenibilità portato avanti dalla nostra azienda.
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