10 anni di amore incondizionato per il pianeta: buon compleanno Healthy Seas!
Marzo 2013 – Un gruppo appassionato di cinque persone è riunito attorno a un tavolo a Milano, unito da una visione comune: ripristinare la salute dei nostri mari combattendo la minaccia della plastica. L’obiettivo principale era quello di recuperare le reti di nylon e rigenerarle, insieme ad altri rifiuti di nylon, in nuovo nylon ECONYL®. Queste 5 persone provenienti da contesti diversi come due aziende e un’organizzazione no-profit sono state i primi membri della Healthy Seas Foundation.
“Nel 2013 ero parte di quel gruppo di persone, con un ideale e tantissime aspettative. Non avrei mai immaginato che saremmo arrivati così lontano, sia nei risultati che geograficamente. Perfino oltreoceano.”
Maria Giovanna Sandrini, HS Board Member
L’iniziativa Healthy Seas – oggi una Fondazione – è stata creata dieci anni fa da Aquafil, in collaborazione con Star Sock e una ONG, per diffondere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione dei rifiuti marini lavorando con gli enti coinvolti nel settore della pesca e organizzando attività di pulizia con subacquei volontari.
L’iniziativa è stata avviata per la prima volta in Europa, in particolare sui mari del Nord, Adriatico e Mediterraneo, importanti zone per la biodiversità e il turismo con un’intensa attività di pesca. Non è passato molto tempo prima che Healthy Seas espandesse le proprie attività a più paesi in Europa. All’iniziativa hanno aderito sempre più partner del settore della produzione tessile sostenibile e la Fondazione è cresciuta rapidamente.
Oggi, Healthy Seas opera in 20 paesi e 6 regioni a livello globale: in Europa, concentrandosi sui mari del Nord, Adriatico, Baltico e Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico (Portogallo), nel Mar Rosso e nell’Oceano Pacifico (Nuova Zelanda, Stati Uniti, Hong Kong e Corea del Sud).
“Dal 2013 Healthy Seas è cresciuta molto creando una straordinaria rete di partner e singoli individui che lavorano tutti insieme per tutelare l’ecosistema marino. È fondamentale e necessario spargere la voce, in tutto il mondo, sull’importanza di rispettare e non impoverire i nostri mari e oceani. Healthy Seas sta facendo un ottimo lavoro e sta raggiungendo risultati sorprendenti.”
Giulio Bonazzi, AD di Aquafil
Fondata sui principi dell’economia circolare, Healthy Seas è allineata con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, e sostiene i tre pilastri della sostenibilità. La Fondazione si impegna ad avere un impatto positivo e duraturo sull’ambiente marino, nonché sullo sviluppo della società, attraverso l’educazione e la sensibilizzazione delle persone sulla prevenzione dei rifiuti marini.
I loro 3 pilastri – Prevenzione, Educazione e Attività di Pulizia – creano un circolo virtuoso.
La prevenzione è essenziale per ridurre l’inquinamento marino e il pericoloso lavoro dei volontari subacquei; per questo motivo, Healthy Seas collabora con pescatori, allevamenti ittici, comunità locali e altre realtà interessate per evitare che le reti finiscano in mare.
L’educazione svolge un ruolo fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni ambientali causati dalle reti da pesca fantasma e nel promuovere l’importanza ecologica ed economica di un ambiente marino sano.
“La sensibilizzazione è fondamentale per ottenere un cambiamento positivo.”
Ultimo pilastro ma non meno importante, le attività di pulizia: l’attività più suggestiva ma allo stesso tempo più pericolosa, il lavoro, si spera riducibile, di diversi subacquei volontari sui fondali dei nostri mari. Le reti da pesca scartate vengono raccolte con il coinvolgimento di varie realtà come subacquei, società di recupero, pescatori e allevamenti ittici. Le reti da pesca in nylon 6 diventano una risorsa preziosa, poiché Aquafil le rigenera insieme alle reti da pesca provenienti dall’acquacoltura e ad altri scarti di nylon nel filato ECONYL® , mentre anche gli altri tipi di plastica vengono riutilizzati o riciclati in flussi diversi.
Dal 2013 Healthy Seas ha raccolto, insieme a volontari subacquei e pescatori, oltre 905.000 chili di reti e altri detriti dai mari e dagli oceani. Sul fronte educativo, solo nel 2022 Healthy Seas ha coinvolto 3.400 bambini in programmi educativi durante 40 giorni di eventi. Ecco gli impatti positivi che la Fondazione ha avuto in 20 paesi in tutto il mondo.
In questi anni diversi film, documentari e dirette hanno raccontato la missione di Healthy Seas e la Fondazione ha ottenuto il Premio Circular Economy durante la Milano Fashion Week 2019 e il Premio per il Miglior Film Ambientale al Festival Mondiale del Cinema di Cannes per il breve documentario “Journey to Ithaca” sull’eroica pulizia del 2021.
In dieci anni sono stati fatti tanti passi, ma la strada verso la sostenibilità è ancora lunga. Dal 4 al 6 settembre Healthy Seas festeggerà il suo 10° compleanno in Croazia e Slovenia con un programma ricco di eventi e circondata da amici, partner e sostenitori che hanno permesso alla fondazione di crescere in questi anni. Noi di Aquafil non possiamo che augurare il meglio a Healthy Seas, mantenendo il nostro impegno nel sostenerla e aiutarla a crescere sempre di più.
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In copertina: pescatore greco © Cor Kuyvenhoven, Grecia 2019