Ridurre il carbonio incorporato dall’interno
Nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni, dove l’obiettivo è ridurre le emissioni e generare un impatto ambientale positivo, abbiamo inizialmente puntato a tagliare il carbonio operativo. Tuttavia, ora occorre esplorare e concentrarsi sull’impatto complessivo del carbonio incorporato.
Il carbonio operativo si riferisce alle emissioni di gas serra derivanti dal consumo energetico di un edificio, ossia quelle emesse durante la fase di utilizzo e gestione dell’edificio; il carbonio incorporato, invece, considera ogni passaggio relativo alla fase di costruzione e durata compresi la produzione, il trasporto, l’installazione, la manutenzione e lo smaltimento dei materiali edilizi.
La maggior parte delle discussioni riguardo al carbonio incorporato si è concentrata sulla costruzione dell’edificio, ma anche gli interni possono avere un impatto significativo, specialmente negli spazi lavorativi e alberghieri dove i rinnovamenti sono frequenti. Oggi è possibile ridurre il carbonio incorporato anche degli interni, selezionando materiali innovativi a basse emissioni di carbonio, che contribuiscono ai crediti LEED e promuovono l’economia circolare.
Dentro e Fuori il Carbonio Incorporato di un Edificio
La maggior parte delle opportunità per ridurre il carbonio incorporato di un edificio si presenta sin dalle prime fasi del processo di costruzione. Il Carbon Leadership Forum afferma che circa il 30% di tutte le emissioni globali di carbonio proviene dal settore edilizio, di cui almeno l’8% è dovuto alla produzione di materiali edilizi – le fonti principali sono la produzione di cemento, ferro e acciaio.
La costruzione originale comporta una parte così consistente del carbonio incorporato di un edificio che anche edifici nuovi e ad alte prestazioni possono impiegare dai 20 agli 80 anni per recuperare il carbonio operativo emesso. Nella fase di progettazione e costruzione, oltre a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico, dobbiamo considerare come ridurre il carbonio valutando quanto costruire e quanto riutilizzare, quali rifiuti riusciamo a salvare e quali materiali utilizzare.
I materiali edilizi non sono l’unico aspetto di un edificio che influisce sul carbonio incorporato. Gli interni iniziali, così come le eventuali ristrutturazioni durante la durata dell’edificio, incidono sul carbonio incorporato dalla produzione, all’installazione, ecc.
Utilizzando uno strumento del Carbon Leadership Forum (CLM), LMN Architects ha condotto uno studio per determinare l’impatto delle ristrutturazioni degli interni sul carbonio incorporato di un edificio. Lo strumento CLM utilizza dati provenienti dalle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, costruite intorno alla metodologia di valutazione del ciclo di vita e comunicano in modo trasparente le prestazioni o l’impatto ambientale di qualsiasi prodotto o materiale nel corso della sua vita. Attraverso il loro studio, LMN ha scoperto che negli edifici soggetti a rinnovamenti ciclici, con modifiche frequenti di spazi ad alto traffico, l’impatto complessivo del carbonio relativo agli interni può effettivamente superare le emissioni generate nella fase di costruzione.
Chart from LMN Architects study of embodied carbon from interior renovations.
Opportunità per Ridurre il Carbonio Incorporato
Chiaramente, il carbonio incorporato non è un problema che possiamo trascurare. I designer di interni e gli architetti che gestiscono progetti di costruzione o ristrutturazione hanno l’opportunità di abbassare il carbonio incorporato di un edificio selezionando materiali innovativi a basse emissioni di carbonio, che contribuiscono ai crediti LEED e promuovono l’economia circolare.
Per quanto riguarda i materiali di design, possiamo orientarci verso materiali a basso carbonio, carbon-neutrali o capaci di immagazzinare il carbonio, come legno, bambù e paglia. Dovremmo anche considerare l’uso di materiali riciclati, recuperati e il più possibile rigenerabili per ridurre sia le emissioni che i rifiuti. Ad esempio, il nylon ECONYL®, spesso utilizzato in moquette, mobili e prodotti per interni, consente di risparmiare fino al 90% delle emissioni di carbonio rispetto alla produzione di nylon convenzionale.
LEED, ovvero Leadership in Energy and Environmental Design, è un sistema di certificazione per la sostenibilità nel settore edilizio riconosciuto a livello globale. Alcune delle priorità principali di LEED sono la decarbonizzazione dell’industria edilizia e la spinta a realizzare ambienti adattabili e resilienti. Attraverso il sistema olistico di LEED, gli edifici possono ottenere crediti relativi alla loro costruzione, progettazione, manutenzione e operazioni al fine di essere certificati come edifici verdi. Architetti e designer dovrebbero anche concentrarsi sulla specifica di prodotti e materiali che contribuiscono ai crediti LEED. Il nylon ECONYL®, per esempio, contribuisce a quattro categorie di crediti LEED V5.
Esistono certificazioni aggiuntive che attestano la sostenibilità di un edificio e contribuiscono a promuovere l’economia circolare, tra cui il Cradle-to-Cradle e il BREEAM. La certificazione Cradle-to-Cradle dell’EPEA stabilisce lo standard per innovare e ottimizzare il design attraverso l’uso di ingredienti riciclati, durevoli e puliti. Il nylon ECONYL® è considerato un leader di mercato dall’EPEA per soddisfare i requisiti delle fibre per moquette attraverso il suo processo di riciclo chimico, le prestazioni durevoli e l’alta percentuale di rifiuti post-consumo riciclati.
BREEAM, o Building Research Establishment Environmental Assessment Method, è una certificazione progettata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici. Per ottenere la certificazione BREEAM, devono essere adottate diverse pratiche sostenibili nella fase di progettazione, durante la costruzione oltre che durante la gestione e la manutenzione dell’edificio, comprese eventuali ristrutturazioni. BREEAM contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in materia di consumo e produzione sostenibili, incoraggiando l’approvvigionamento sostenibile e l’uso di materiali edilizi che siano riutilizzati o riciclati, utilizzati in modo efficiente, che abbiano un basso impatto ambientale e siano durevoli e resilienti.
Facciamo la differenza, insieme
Sebbene la questione del carbonio incorporato possa sembrare intimidatoria, non è mai troppo tardi per fare meglio. Ora che siamo più informati su tutti i fattori che contribuiscono al carbonio incorporato di un edificio, siamo anche più attrezzati per riconoscere le opportunità per ridurre le emissioni lungo ogni passo della catena del valore. Come individui, possiamo tutti prendere decisioni migliori e insieme possiamo cambiare il modo in cui gli edifici impattano sulle emissioni di carbonio.
Autore: Luca Bertamini, BCF Technical Customer Service & Product Development Manager