Aquafil ha inaugurato il primo impianto di riciclo del tappeto negli Stati Uniti, a Phoenix
Phoenix, 13 dicembre 2018
Giovedì 13 dicembre, Aquafil ha inaugurato il suo primo impianto di riciclo del tappeto negli Stati Uniti, a Phoenix.
160 ospiti – tra clienti, fornitori ed esperti di sostenibilità – si sono riuniti nel nuovo edificio di oltre 10,000 mq per festeggiare il Grande Evento.
Come affermato dal presidente di Aquafil USA Franco Rossi, ogni anno negli Stati Uniti vengono gettati 1.600.000 tonnellate di tappeti. Di questi solo il due o il tre percento viene riciclato mentre il restante va in discarica o viene incenerito.
La nuova struttura di Aquafil riciclerà ogni anno oltre 16 milioni di chili di vecchi tappeti, altrimenti destinati alla discarica.
Come? Verranno prima scomposti nelle tre componenti di cui i tappeti americani sono formati, dopodiché, ogni materiale verrà recuperato e reinserito in diversi flussi di produzione.
1. il polipropilene sarà destinato all’industria dello stampaggio a iniezione,
2. il carbonato di calcio andrà nella costruzione di strade o cemento,
3. il nylon 6 alimenterà il processo di rigenerazione ECONYL® per ottenere filo ECONYL® di prima qualità
La fibra di nylon 6, infatti, verrà inviata all’impianto di depolimerizzazione AquafilSLO in Slovenia e rigenerata, insieme ad altri rifiuti plastici, in nuovissimo filato ECONYL® che potrà essere riutilizzato in altre infinite creazioni per esempio nel mondo della moda o dell’Interior design.
Giulio Bonazzi, presidente di Aquafil, ha affermato che l’idea di creare una rete di impianti per il riciclo del tappeto nacque ancora 20 anni fa durante un incontro con Ray Anderson di Interface.
“Il segreto di un’economia circolare è la progettazione“, ha affermato Giulio Bonazzi all’inaugurazione.
All’evento sono intervenuti anche Dayna Baumeister, fondatrice di Biomimicry 3.8, e David Oakey, il noto designer di tappeti di Interface.
Sul palco Oakey ha ricordato Ray Anderson, fondatore di Interface, scomparso pochi anni fa, dicendo: “Penso che Ray Anderson oggi stia sorridendo.”
Già nel 1996, infatti, l’imprenditore americano dichiarò che la sua Azienda sarebbe diventata sostenibile e istituì “Mission Zero 2020”. Aquafil e il suo presidente Giulio Bonazzi sono stati tra i primi fornitori a rispondere a questo “invito all’azione”.
L’impianto ACR#1 è il primo di molti.
Franco Rossi, Presidente di Aquafil USA, ha già annunciato l’apertura di un secondo impianto di riciclo del tappeto a Woodland, in California, nel 2019.