Aquafil, shopping Usa per l’eco-nylon: sviluppo all’estero e mossa anti-dazi
1 giugno 2019
IL SOLE 24 ORE – di Barbara Ganz
Il gruppo italiano pioniere dell’economia circolare rileva O’Mara per 40,5 milioni $
Il presidente Bonazzi: “Compriamo un’azienda con ampi spazi per crescere”
Una acquisizione negli Usa – controvalore complessivo di 40,5 milioni di dollari – per beneficiare di accordi commerciali tra il governo federale e alcuni Paesi centro e sud americani (CAFTA), che consentono l’esenzione dei dazi statunitensi sull’abbigliamento prodotto in tali nazioni con fili di origine americana. Aquafil ha perfezionato l’acquisizione del 100% di O’Mara Incorporated. L’operazione è stata portata a termine attraverso la controllata di diritto statunitense, Aquafil USA Inc.
«Si tratta di una bellissima azienda, un bel portafoglio prodotti, ottima redditività, una infrastruttura capiente e ampi spazi per crescere» dice Giulio Bonazzi, presidente e ad di Aquafil. «Il dossier era alla nostra attenzione da anni e quando l’imprenditore, ottantenne e senza un passaggio generazionale a causa di un lutto, ha deciso di vendere, noi eravamo pronti». O’Mara Incorporated, fondata nel 1970, produce fili tessili di nylon, polipropilene e poliestere prevalentemente tinti in pasta nello stabilimento di Rutherford College nel North Carolina; ha registrato un fatturato 2018 pari a 40,1 milioni di dollari con una marginalità in linea con quella del Gruppo Aquafil.
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